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L’agente nel contesto socio-economico 3 ottobre 2003

Ruolo degli agenti di assicurazione
Convegno organizzato dalla Sezione Provinciale SNA di Asti, con la partecipazione
di docenti universitari e tecnici, nuovo ruolo degli agenti di assicurazione Astigiani:
raccolta premi inferiore alla media regionale

Chi sono e come si muovono nel contesto socio-economico dell’Astigiano gli agenti di assicurazione? Qual è il loro ruolo e quali le prospettive di sviluppo di una professione in forte evoluzione?
Se ne è discusso il 3 ottobre 2003 presso la Camera di Commercio di Asti.

Il convegno è stato organizzato dallo Sna sezione provinciale di Asti, il sindacato degli agenti di assicurazione che nell’Astigiano conta 50 iscritti.

L’apertura dei lavori – da parte di Pampirio Piero – (vice presidente dello Sna provinciale), si è incentrato sullo scopo e finalità del convegno. In seguito sono intervenuti, portando i saluti, il Presidente della Camera di Commercio di Asti Aldo Pia, il presidente del Consiglio Comunale di Asti Angela Motta il Presidente della Provincia di Asti Roberto Marmo e l’europarlamentare Giorgio Galvagno.

Si sono toccati diversi temi, «L’Agente di assicurazione proiettato nell’Europa» è stato il titolo della relazione che ha svolto Elio Pugliese, Presidente UEA (Unione Europea Assicuratori). Di seguito «L’Agente di assicurazione: opportunità e criticità nel mercato italiano» da parte del direttore generale del sindacato nazionale Sna, Domenico Fumagalli. I lavori sono proseguiti con un intervento esterno alla categoria: «Il ruolo sociale dell’Assicuratore» di Leonardo Marletta, psicologo, partner del Laboratorio di Scienza Cultura e Arte del Castello di Montiglio (Asti). Sulle «Peculiarità economiche del territorio astigiano» è intervenuto Carlo Mario Guerci, ordinario di Economia politica e statistica dell’Università di Milano.
Ultimo intervento in scaletta è stato su «Adattamento locale di un nuovo modello di presidio nel territorio per competere nel mercato assicurativo» a cura di Giuseppe Pezzino, docente alla Bocconi di Milano.

Ha moderato l’incontro, il capo redattore della pagina di Asti del giornale “La StampaSergio Miravalle.

Le conclusioni sono state svolte da Filippo Guttadauro La Blasca, Presidente Provinciale dello Sna di Asti, il quale ha sottolineato, il ruolo economico e sociale delle assicurazioni che in provincia di Asti sono rappresentate da circa 100 agenzie generali, che offrono lavoro a oltre 250 dipendenti e a più di 500 collaboratori sia full sia part time. La raccolta totale dei premi nel 2001 è stata nell’Astigiano di 292.791.000 euro con un trend d’incremento nel 2002 di circa il 15%. Si sono cioè superati i 300 milioni di euro (circa 600 miliardi di lire).
In Italia il dato complessivo sui premi supera i 76 miliardi di €; in Piemonte si registrano poco meno di 8 miliardi di €, pari al 10,46% del totale italiano e la provincia di Asti rappresenta lo 0,38% del totale nazionale. Un dato che ha ampie possibilità di crescita. Va detto che la media astigiana dei risarcimenti annuale è del 75% sul totale dei premi.
Guttadauro ha esposto anche le percentuali di penetrazione nel mercato nei rami a più larga diffusione, escludendo la RCauto che rappresenta circa il 60% della raccolta premi. Il raffronto tra la realtà astigiana e la media regionale piemontese nel ramo infortuni, vede l’Astigiano “sotto” di percentuali oscillanti tra il 10% degli impiegati e operai e del 22% dei liberi professionisti. Mediamente l’indice di copertura astigiano è inferiore di quasi il 17% a quello regionale. In sostanza ha evidenziato di come ci sono ancora forti possibilità di crescita nel settore assicurativo. Nel segmento casa e RC famiglia l’indice di copertura astigiano
è mediamente inferiore a quello regionale del 12% Anche nel ramo vita l’Astigiano è tra i fanalini di coda del Piemonte con un mercato inferiore del 25% sulla copertura regionale. «Come agenti di assicurazione – ha concluso Guttadauro – dobbiamo impegnarci a recuperare questo gap anche attraverso un rapporto diverso con le istituzioni, gli enti locali i protagonisti della vita economica, garantendo professionalità e trasparenza». Ha lanciato un ponte verso le istituzioni per dare avvio a corsi professionale in modo da poter offrire lavoro nel settore nel prossimo triennio a oltre 300 consulenti assicurativi.

La locale sezione provinciale SNA di Asti, in una pausa del convegno, ha voluto dare un riconoscimento agli assicuratori iscritti allo SNA, andati in pensione negli ultimi quindici anni. Assicuratori che hanno gestito per anni le esigenze del mercato astigiano. I nomi dei colleghi premiati sono: Argentero Del Monte Dolores – Cerutti Gildo – Dittima Giuliano – Ferrando Angelo Maccario Augusto – Martinetti Giuliana – Milani Giuseppe – Mortara Angelo – Ricci Carlo Antonio – Saracco Romano – Torta Federico

 manifesto_convegno presidenza_convegno
  partecipanti premiazione_agenti

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